Intervista

Massimo Tiso CEO GLOBAL D-GO A SOFTLAB GROUP COMPANY                                                                      

 

 

 

Nella evidente crescita del Gruppo Softlab perché vi siete indirizzati su Kialotek ?

“E’ il naturale punto di arrivo. Il Gruppo Softlab opera nel mondo dell’Energy&Utilities da circa 20 anni. Ha consolidate esperienze nella System Integration e nel System & Data Management con i principali operatori italiani e stranieri su temi di Asset Management e Anagrafica Impianti, di CRM e Customer Engagement, di Fatturazione Elettronica e Gestione degli Eventi Critici.

Il Gruppo negli ultimi anni ha raggiunto livelli di crescita superiori alla media di mercato puntando sull’innovazione e sulla sostenibilità.

Kialotek permette al Gruppo Softlab di essere presente nel comparto della produzione industriale con soluzioni coerenti con il progetto di crescita.

In altri termini Kialotek, grazie ad un continuo processo di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative in ambito energetico ecosostenibile, sposa completamente la filosofia del Gruppo Softlab inserendola nel mondo della produzione industriale.”

 

L’energia: Necessità, Opportunità o Responsabilità?

“L’energia è la grandezza fisica che misura la capacità di un corpo o di un sistema fisico di compiere lavoro, a prescindere dal fatto che tale lavoro sia o possa essere effettivamente svolto”.
In un mondo sempre più complesso ed interconnesso come quello attuale, l’Energia è presente sotto varie forme (termica, elettrica, chimica, pneumatica, …), come origine o come effetto di svariati processi.
Esiste però una certezza che accomuna ogni sua forma: la sua NECESSITA’. Senza risorse energetiche, la nostra vita quotidiana – privata e lavorativa – entrerebbe in crisi.

Quando emerge una necessità, trovare il modo di assecondarla è la base di partenza per ogni forma di business. Trovare il modo di produrre energia è da sempre una delle più grandi sfide dell’umanità, ed è dunque un’enorme OPPORTUNITA’ di business.

Al giorno d’oggi però, con il nostro pianeta che risente drammaticamente delle azioni dell’uomo, tale opportunità deve essere colta con grande RESPONSABILITA’: l’energia deve essere prodotta in modo sostenibile dal punto di vista ambientale, oltre a quello economico e funzionale. Produrre e gestire l’energia ha dunque implicazioni etiche non banali.

Pertanto l’energia e tutte le tecnologie ad essa correlate per la sua produzione, gestione, ottimizzazione, risparmio e recupero sono contemporaneamente una necessità, un’opportunità ed una grande responsabilità, e come tali vengono ideate e sviluppate da Kialotek e dal Gruppo Softlab. Da queste considerazioni nasce il generatore elettrico lineare Mag Spark.

 

Quali sono le metodologie che le aziende stanno adottando per proteggere le infrastrutture ritenute critiche in ambito Utilities?

Lo scenario dell’Information Security è in continua evoluzione perché viene richiesta la protezione di un’infrastruttura altamente dinamica, con una forte spinta all’innovazione digitale, in un contesto dove le minacce da cui proteggersi sono anch’esse in rapido cambiamento, con crescenti capacità finanziare.

Volutamente non parliamo in modo specifico di CyberSecurity perché molti clienti stanno ancora affrontando sfide importanti sul campo dell’Information Security tradizionale, revisionando le metodologie applicate e ottimizzando i progetti tecnologici implementati.

Le aree che oggi i Clienti ritengo prioritarie sono quella del Vulnerability Management e Continuous Assessment in ambito IT; Infrastructure Security Visibility in ambito Industrial Security (OT e IoT).

La gestione delle vulnerabilità è sempre più rilevante perché gli investimenti fatti in strumenti di scansione non permettono di ottenere dei risultati tangibili nella strutturazione di un vero e proprio processo di gestione delle vulnerabilità. Il limite principale è rappresentato dalla mancanza di contestualizzazione della singola vulnerabilità nella realtà ICT del Cliente. Il nostro approccio permette invece di comprendere se le vulnerabilità presenti nel perimetro ICT possono effettivamente essere sfruttare, rendere evidenti le modalità di attacco e attivare servizi di Penetration Testing su target specifici.

L’altro aspetto che impegna l’attenzione dei CISO è il monitoraggio degli ambienti industriali, siano essi OT che IoT, perché il perimetro di responsabilità si è allargato comprendendo anche queste infrastrutture che generalmente erano governate da altre strutture aziendali. Anche in questo ambito l’attenzione verso l’asset discovery e la verifica preventiva delle potenziali esposizioni ad attacchi è l’obiettivo principale delle attività di consulenza in corso, fornendo una visione unica dei rischi legati alle reti IP tradizionali, sempre più interconnesse alle reti OT o IoT.

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